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10 ESERCIZI PER IMPARARE AD IMPROVVISARE

Nel corso di Coreo&Combo ho iniziato settimana scorsa una parte di studio sull’improvvisazione. Eh già per improvvisare bisogna studiare.

Nell’immaginario comune la scena è più o meno questa: accendo la musica, mi lascio andare e creo una coreo da paura.

Nella realtà succede: accendo la musica e fisso il vuoto perché non mi viene assolutamente nulla in mente.

In questo video sto lasciando al caso qualsiasi movimento cercando di percepirmi, cercando più la sostanza che la forma. Come vedete ci sono tentennamenti, passaggi goffi e senza senso. Ma da questi 2 minuti ho estratto 30 secondi di passaggi che mi piacciono, che sento miei e che sicuramente utilizzerò nelle mie coreo.

Ma come sono arrivata a improvvisare 2 minuti senza fermarmi? A 4 anni già mi sparavo delle coreo su di un palco immaginario quindi ho abbastanza esperienza. Ma ci sono anche delle tecniche, degli esercizi per imparare ad improvvisare. Li ho riadattati per la pole e spero proprio vi siano utili:

1) Balla con il palo senza usare le mani, puoi muoverti in qualsiasi modo l’importante è non usare le mani

2) cammina ballando attorno, verso e dal palo

3) usa il palo e il pavimento, puoi muoverti con la schiena a terra, pancia, sedere

4) fai solo movimenti ampi

5) fai solo movimenti piccoli

6) Dai enfasi solo alle braccia, poi solo alle gambe, poi solo alla testa ecc..

7) crea delle geometrie con il corpo e il palo

8) alterna movimenti a terra, movimenti in piedi e movimenti aerei

9) muoviti lentamente

10) muoviti velocemente

Tenete ogni esercizio per circa un minuto.

Respirate e non esprimere nessun giudizio.

Vi lascio con questa bellissima frase:

L’improvvisazione è la declinazione estemporanea dell’arte, l’esecuzione di un qui ed ora, che permette di liberare energia creativa pura semplicemente seguendo un flusso vitale interno. Improvvisare è anche una forma di introspezione, si possono scoprire emozioni e reaziono viscerali perché il corpo in quel momento esprime la massima libertà.

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Fermarsi o formarsi?

Sarà che mi sto dedicando più del solito alla lettura, ma ultimamente i giochi di parole mi piacciono un sacco.

Mi è venuta voglia di scrivere proprio dopo aver finito di leggere un libro, in uno di quei momenti di pigrizia e di legame intenso solo con il mio divano e i miei cuscinoni .

Tornando a noi, il libro era “Diventa chi sei” di Emilie Wapnick. Le sue pagine mi hanno fatto pensare a noi, care polers.

“Diventa chi sei” è una sorta di bussola per i “multipotenziali”.

Chi è un multipotenziale?

Secondo me lo siamo un po’ tutte noi… Lo è chi ha tante passioni, tanti interessi e una vita ricca di stimoli e attività. Magari proprio un lavoro full-time, come quello che ti sei conquistata dopo anni di studi e con tanta dedizione, ma anche una passione che ti fa battere il cuore, come la pole.

Quante volte però ti sei sentita un vulcano pronto ad esplodere e hai pensato con sconforto di non avere tempo ed energie per una delle tue passioni? (magari proprio per la pole…) Quante volte poi ti sei fermata davvero?

A me è successo davvero tante volte di gettare la spugna, care polers.

Ecco perché sono rimasta davvero colpita quando ho letto le parole della Wapnick. Per lei essere “multipotenziale” e tenere insieme lavoro, passioni (e vita quotidiana, famiglia compresa!) è possibile e ci sono tanti modi per farlo.

Ognuna di noi può trovare il suo. Io, per trovare il mio, ho capito che dovevo ripartire. Dovevo ricominciare proprio dalle basi, superando la paura di scoprire di non essere più forte come prima dopo il mio lungo periodo di stop.

Così è nato il mio programma Restart.

Negli ultimi tempi ho proposto Restart a un bel gruppetto di polers e devo dire che è stata proprio una bella scoperta. Non ho percepito la fretta di far raggiungere obiettivi lontanissimi alle mie allieve e ho riscoperto il bello di costruire le fondamenta. Fra l’altro ogni volta che torno ad insegnare le basi scopro qualcosa di nuovo proprio sul mio corpo e…magia! Riesco a spiegare meglio cosa sentire anche alle mie allieve e i loro progressi mi hanno davvero sorpresa.

Siamo tutte un po’ prese dal desiderio di fare mille cose e di farle tutte alla grande. Ma tante volte questo può farci sentire un po’ perse e magari, anziché usare tutto il nostro POTENZIALE…ci fermiamo.

Anche fermarsi ogni tanto è ok. Ma se non è quello che desideri davvero, ho un’altra idea: tornare a formarti, con i tuoi tempi e rispettando il tuo corpo.

Questo è l’obiettivo del mio nuovo progetto, Restart, per me e per le mie discepolers!

Se avete qualche curiosità, scrivetemi, sarò felice di rispondere!